L’Associazione Sportiva Dilettantistica Don Bosco nasce, con una prima denominazione di Polisportiva Giovanile Salesiana Olimpia Rivoli (siglata P.G.S. Olimpia Rivoli), nel 1974 dalle ceneri dell’Auxilium, importante ed affermata compagine sportiva Rivolese.

La Polisportiva, che svolge la propria attività all’interno dell’Oratorio Don Bosco di Rivoli (TO), da cui trae, per un senso di appartenenza, la denominazione, offre a ragazzi e ragazze della città e dei comuni limitrofi, la possibilità di praticare numerose attività sportive.

Il Calcio è forse la più giovane delle attività praticate, infatti, dopo una prima esperienza nella prima metà degli anni ‘90, che già allora ha visto alcuni dei nostri tesserati, successivamente, militare in varie società prestigiose, da circa sei anni si è venuta a creare, grazie alla volontà di alcuni genitori e alla generosità dei Salesiani, una rinascita di questa disciplina.

Il settore nato dal nulla, può contare oggi sulle seguenti squadre:

  • Prima squadra, militante nel campionato di terza categoria;
  • Allievi FB (1997);
  • Esordienti 2°anno (2000);
  • Esordienti 1°anno FB (2001) 2 squadre;
  • Pulcini 3° anno (2002) 2 squadre;
  • Pulcini 2° anno (2003) 2 squadre;
  • Pulcini 1° anno (2004);
  • Piccoli Amici (2005/2006/2007) 2 squadre;

tutte iscritte presso la Federazione Italiana Giuoco Calcio e partecipanti ai campionati e/o ai vari eventi organizzati dalla stessa.

Oltre alle suddette compagini, vi è anche una squadra Amatoriale, iscritta al campionato U.I.S.P., formata da ex calciatori molti dei quali già militanti, negli anni passati, nella società stessa.

Le partite casalinghe delle varie categorie, come per altro gli allenamenti, vengono disputate all’interno del complesso salesiano, dove sono ubicati nr. 4 campi di gioco, di cui tre in erba naturale ed uno in fondo sintetico. Inoltre, la stessa è dotata di nr. 8 confortevoli e caldi spogliatoi, quattro dei quali di recente costruzione.

La società, in primis, si prefigge lo scopo fondamentale di abbinare l’inserimento sociale e ludico dei ragazzi iscritti alla qualità nella preparazione calcistica sotto svariati aspetti, da quello umano, a quello fisico - tecnico e tattico dei giocatori militanti nei settori giovanili e nella prima squadra.

L’aspetto preponderante, trattandosi di associazione sportiva dilettantistica, è quello sociale, il rispetto della carta dei diritti dei bambini redatta dall'Uefa costituisce di per sé il vademecum ispiratore di ogni nostra politica sui tesserati.

Lo stare assieme, il condividere sconfitte e vittorie, l’accettare il pensiero ed il comportamento degli altri costituiscono peculiarità che lo sport di squadra ha insite nel proprio essere.

Così accanto ai diritti fondamentali dei ragazzi

  1. Diritto di divertirsi e giocare
  2. Diritto di fare sport
  3. Diritto di avere i giusti tempi di riposo
  4. Diritto di beneficiare di un ambiente sano
  5. Diritto di praticare sport in assoluta sicurezza a salvaguardia della propria salute
  6. Diritto di essere circondato e preparato da personale qualificato
  7. Diritto di seguire allenamenti adeguati ai giusti ritmi
  8. Diritto di partecipare a competizioni adeguate alle varie età, seguendo allenamenti che corrispondano a giusti ritmi d’apprendimento
  9. Diritto di misurarsi con giovani che abbiano le stesse probabilità di successo
  10. Diritto di non essere un campione. I bambini che si sperimentano in un nuovo contesto di apprendi mento sono tutti campioni, perché stanno provando a fare qualcosa che conoscono solamente nella loro rappresentazione: stanno imparando il gioco del calcio

andiamo a curare anche il rispetto di alcuni “doveri” fondamentali di chi pratica sport

  1. Rispettare i propri compagni e gli avversari
  2. Rispettare le decisioni arbitrali
  3. Essere leali comunque vada la gara, lottando “per” e mai “contro”
  4. Rispettare la propria salute
  5. Ascoltare e seguire i consigli del proprio allenatore
  6. Portare sempre a termine i propri impegni scolastici
  7. Confrontarsi con i propri genitori ed i propri allenatori sulle esigenze ed i bisogni  personali e  sulle attività svolte
  8. Continuarsi a divertire come quando si gioca sotto casa, al parco o sulla spiaggia

e proviamo anche ad invitare i genitori a:

  1. considerare il proprio figlio/a come una persona da educare e non un campione da allenare;
  2. anteporre sempre  il benessere fisico e psicologico del proprio figlio al proprio desiderio  di vederlo vincere;
  3. avere fiducia nell’operato degli educatori sportivi, lavorando in sinergia  con loro. Essere  un tifoso rispettoso, incoraggiando in modo leale non solo la propria squadra ma anche quella avversaria.

La qualità del lavoro però non può prescindere dalla presenza di personale qualificato che possa trasmettere e insegnare la tecnica, la tattica e la “cultura” calcistica, infatti i nostri ragazzi vengono affidati ad allenatori che, dopo aver frequentato gli ultimi corsi di qualificazione F.I.G.C., hanno conseguito, al termine degli stessi, i relativi patentini di categoria.

L’importanza di tale aspetto, anche nei più piccoli particolari per il bene dei ragazzi che potenzialmente possono essere un nostro futuro patrimonio, non ci fa lasciare nulla all’improvvisazione. Un programma di lavoro ben definito viene stilato all’inizio di settembre, con le cadenze e le metodologie degli allenamenti che si svolgeranno durante la stagione.

Nel prosieguo di questa azione di miglioramento, nel corso della presente stagione sportiva, abbiamo rinnovato l’adesione all’iniziativa “PROGETTO LIGURIA – SAMP in RETE”, alla quale avevamo fortemente voluto aderire l’anno scorso, organizzato dalla U.C. SAMPDORIA, dal quale siamo certi di poter trarre importanti consigli e nozioni da trasmettere ai nostri ragazzi.

La società promuovere l’educazione dei propri ragazzi attraverso lo sport che fa parte integrante della vita dell’oratorio.

Gli allenatori ricevono, oltre alla formazione calcistica della Federazione, anche una formazione specifica sull’approccio umano da tenere con i ragazzi durante i vari stage tenuti nel corso dell’anno.

La coordinazione delle varie attività sportive è presieduta da un direttivo che si raduna una volta al mese circa e da una segreteria aperta nei vari giorni della settimana.

 

“A.S.D. DON BOSCO RIVOLI”

SEDE SOCIALE          : via Stupinigi nr. 7, Rivoli (TO) 10098;
CAMPO DI GIOCO    : via Ivrea nr. 7, Rivoli (TO) 10098;
TELEFONO/FAX        : 333.9909615 -  011.9560708;
SITO WEB                   : www.asd-donboscorivoli.it;
INDIRIZZO E-MAIL  : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.