Due modi diversi di affrontare la partita, due stati d'animo diametralmente opposti delle squadre impegnate nell'ennesima sfida di una estenuante stagione sportiva.
Nichelino non ha nulla da perdere e scende in campo con il piglio giusto consapevole, se mai ce ne fosse stato bisogno, di avere un'unica occasione di allungare la serie. I padroni di casa sanno benissimo che la pressione sarà enorme, le aspettative potrebbero condizionare, e non poco, la prestazione ma l'obbiettivo è davvero ad un passo. Per una società giovane, per nulla abituata ad una simile impresa, tutto potrebbe risultare più grande di qualsiasi altra cosa.
Pubblico delle grande occasioni, rumoroso ma leale, incita i propri beniamini dall'inizio fino alla fine di una partita non bellissima a livello tecnico ma decisamente entusiasmante. Nichelino ha tutte le intenzioni per dimostrare che l'insufficiente prestazione di gara uno è solo un lontano ricordo, mentre i DB boys sanno perfettamente che l'occasione di chiudere la serie è troppo importante da sprecare.
 
La facilità con la quale i salesiani sono riusciti a fare canestro a ripetizione sfruttando la maggiore fisicità sotto le plance in gara uno, viene meno grazie ad una più attenta e accurata posizione difensiva degli ospiti i quali, buon per loro, trovano la via del canestro grazie all'indispensabile apporto di Manito e Molina, due giocatori bravi e "illegali" nel campionato di promozione. Rivoli sembra in un primo momento di accusare il colpo ma riesce a mantenere una certa tranquillità indispensabile in questi eventi con il passare dei minuti.
 
Giocare dopo un solo giorno di riposo non crea vantaggio per i padroni di casa i quali non riescono, come in passato, a cambiare le sorti del match durante il terzo quarto. Nichelino tenta l'ultimo disperato assalto riducendo drasticamente lo svantaggio accumulato nella prima parte della gara. Chiabotto è un allenatore esperto e capace, sfrutta la meglio le potenzialità dei suoi giocatori e tenta l'impresa. D'altro canto, il coach di casa si aggrappa al gruppo, alla panchina lunga e alla voglia di scrivere una storia nuova e gloriosa per la giovanissima società. 
 
L'apporto di tutti è encomiabile, la spinta da parte del pubblico amico è emozionante e decisiva. Bandini, uno dei tanti "prodotti di casa", segna a ripetizione dall'arco dei tre punti, Nagliero e Zupo gestiscono la squadra con disciplina e autorità, Brito e Balbo, seppur acciaccati, svolgono il lavoro sporco sotto i canestri. Rivoli deve fare i conti con due infortuni eccellenti; Bozzato, infortunatisi durante la serie precedente, sarà ai box fino all'inizio della prossima stagione, mentre Magliano, fermo da due mesi per un grave infortunio alla mano sinistra, rientra in campo in gara uno e si infortuna nuovamente alla stessa mano. Senza alcun dubbio, sarebbero stati due giocatori fondamentali grazie all'esperienza e alla loro abitudine ad affrontare simili partite.
Ma, come già detto, la panchina di coach Mangione è lunga e ben fornita. Costa ci mette il cuore in difesa e segna solo dalla lunghissima distanza, Rossin e Ciraci (eterno ragazzo) si sacrificano in difesa e segnano punti importanti in attacco, Petrossi, alla sua ennesima impresa, trascina i suoi grazie alla sua straordinaria ed invidiabile voglia di vincere.
Tesauro e Pulina, poco utilizzati durante l'anno, contribuiscono al successo della squadra dalla panchina incitando e supportando senza sosta.
 
Che la festa abbia inizio.... il Don Bosco Rivoli festeggia un traguardo incredibile, impensabile, fortemente desiderato e voluto. 
"Il primo pensiero va al gruppo di dirigenti, al responsabile tecnico, a tutti  i genitori e ai giocatori del settore giovanile i quali, in questi anni, hanno portato avanti un progetto modesto ma non per questo meno ambizioso di tanti altri". Coach Mangione ci tiene a continuare con i ringraziamenti e spera di non dimenticare nessuno... "Per una società piccola ma viva come la nostra, questo è un risultato che verrà ricordato per sempre e sono orgoglioso e onorato di aver contribuito al raggiungimento dello stesso. Ringrazio il presidente Pulina e i dirigenti Bandini e Zupo i quali mi hanno sopportato e non mi hanno mai fatto mancare la loro sconfinata fiducia. Grazie a Zucaro, infaticabile responsabile del settore giovanile e a tutto il suo staff tecnico; grazie a coach Zabaldano, lui sa il perchè... Grazie ai "miei" giocatori senza i quali non avrei mai raggiunto questo fantastico risultato. Grazie ai giocatori e ai genitori che ci hanno aiutati a rendere reale un sogno incredibile. Grazie a tutti..."
L'emozione è davvero tanta ma la festa è appena iniziata e deve continuare...
Congratulazioni, Don Bosco Rivoli...!!!
 
  
DON BOSCO RIVOLI - BASKET NICHELINO 2000   58-55
20-16  16-12  13-13  9-12
 
DON BOSCO RIVOLI  Nagliero 5, Petrossi 3, Tesauro, Zupo 6, Brito 8, CIraci 2, Pulina, Rossin 4, Costa 9, Bandini 13, Magliano, Balbo 8, 
coach Mangione, ass. Zabaldano
 
NICHELINO   Manitto 12, Guidolin 9, Mosca, Scanferla 6, Spadaro , Marra, Argenziano 2, Guidolin, Pizzigalli 10, Novasio 2, Molina 14, Lanzo,  
coach Chiabotto, ass. Bruno